Il diritto di non dispiacersi per la morte di qualcuno, importante o meno che fosse nel suo ruolo pubblico (ma gli uomini non erano tutti uguali?!), è privilegio di ogni grande Amatore.
Amo mia madre, Amo la persona amata, Amo i miei amici, Amo il mio popolo, Amo me stesso: e se muore uno sconosciuto – magari una detestabile persona – ho il diritto di fottermene, anzi, di rallegrarmene se ho ragioni personali per farlo.
Nessun articolo del Codice Penale me lo vieta, e, anche me lo vietasse, nessuno riuscirebbe mai ad esplorarmi il cuore.
In ogni caso, morto uno sconosciuto, non me ne dolerò tanto quanto se fosse morto qualcuno che conoscevo, men che mai qualcuno che amavo.
Senza gerarchie affettive, l’Amore e il Dolore valgono meno del cappuccino che ci godiamo al mattino!
HELMUT LEFTBUSTER & ARISTOCRAZIA DVRACRVXIANA
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