VITTIME DEL MONDIALISMO COME INGENUI GIOVINCELLI ALL’AUTOSCONTRO

Il mondialismo sta lavorando bene: un’immagine che rende può esser quella dell’autoscontro al Luna Park: cosa accadeva quando, mentre da giovincelli ci divertivamo allegramente con gli amici, la pista degli autoscontro era invasa da qualche banda di violenti e prepotenti che il titolare della giostra, pur di non perdere bigliettoni, faceva di tutto per tollerare?

Ecco, “loro” stanno insufflando nelle nostre società, da sempre naturalmente chiuse, organiche a se stesse, e amalgamate secondo parametri identitari differenziati e tali da renderle specifiche e non integrabili, flussi antropici assolutamente disorganici e massivi mirati a scardinarne ogni ordine e benessere: vogliono pigiarci come uva attraverso distoniche diversificazioni culturali, linguistiche, gastronomiche, educazionali che diano luogo a tensioni d‘ogni genere, a rivendicazioni basate sull’accaparramento verticale dei diritti, ad ingolfamento dei servizi sociali inesorabilmente esposti ad implosione, con l‘inevitabile boom criminale che tutto ciò si porta dietro, e che è riscontrabile in quel Bronx che persino i nostri deliziosi borghetti medievali son diventati.

Anche uno solo di questi orrori sarebbe troppo:

http://www.nuovasocieta.it/cronaca/aggredito-con-una-mannaia-per-una-sigaretta/

http://www.umbria24.it/perugia-vuole-una-vacanza-ma-si-rifiuta-di-pagarla-poi-aggredisce-i-poliziotti-arrestato/274475.html

http://www.ilgiorno.it/cremona/cronaca/2014/04/13/1052610-violenza-atti-osceni.shtml

http://www.bolognatoday.it/cronaca/via-zamboni-violenza-pub-cane-arresto-polizia.html

http://www.corrieredellumbria.it/notizie/capostazione-interviene-per-sedare-una-rissa-marocchini

E così anche i furti, pur declassati a “mali minori”, dato che il rischio della giornata d’ognuno è ormai quello di non tornare a casa la sera, grondano il sangue delle vite che riescono a spegnere…

http://www.ilrestodelcarlino.it/pesaro/cronaca/2013/03/23/863327-derubata_ricordi_marito.shtml

Sì, il furto è anzitutto sottrazione e sparizione delle memorie d’una vita che si posseggono, e che, nella loro vittime del mondialismofunzionalità morfologica e attribuzione spirituale, costituiscono un “Passato” da poterci godere, ripassare, coltivare e coccolare: ebbene, strappando quel passato da ognuno di noi, i mondialisti sperano di strappare il cuore dal petto di tutta la nostra coscienza collettiva, per conficcarci senza anestesia le loro apolidi pompe meccaniche sufficienti a farci respirare il giusto che occorre a “comprare-consumare-ricagare-ricomprare”, senza lasciarci altra energia da spendere altrimenti, come quella che ci serve per Amare.
Non lasciamoci morire come quella povera ottantenne assassinata senza sangue.

Combattiamo, come natura ha creato, e per restare come Essa c’ha creato.

HELMUT LEFTBUSTER

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